Guida alla coltivazione del Tarassaco
Il Tarassaco ( Taraxacum officinale ), noto anche come Dente di Leone , Soffione o Piscialetto , è molto più di una semplice "erbaccia da prato". È una pianta perenne dalle innumerevoli virtù, apprezzata per le sue proprietà officinali ei suoi usi culinari.
Ecco una guida completa su caratteristiche, coltivazione e utilizzo.
1. Caratteristiche della Pianta
Il tarassaco è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae (o Compositae ), diffusa in tutto il territorio italiano, dai prati di pianura fino alle zone alpine.
| Caratteristica | Descrizione |
| Portamento | Pianta erbacea perenne alta tra i 10 ei 30 cm. |
| Radice | Fittonante , grossa, bruna e rugosa, ricca di fruttosio, potassio e inulina . |
| Fusto | Scapo cavo , glabro e lattiginoso (rilascia reticolo bianco se tagliato), porta un unico fiore. |
| Foglie | Semplici, oblunghe, lanceolate e lobate/dentate (da cui il nome "Dente di Leone"), disposte in una rosetta basale a livello del suolo. |
| Fiore | Infiorescenza a capolino di un bel giallo dorato . Fiorisce prevalentemente in primavera. |
| Frutto | Dopo la fioritura, il capolino si trasforma nel famoso soffione (o pappo), un insieme di frutti secchi (acheni) con un ciuffo di peli che ne facilita la dispersione anemocora. |
2. Proprietà e Usi
Tutte le parti del tarassaco sono commestibili e presentano importanti proprietà benefiche.
Proprietà salutistiche principali
Il tarassaco è rinomato in erboristeria e fitoterapia per le sue azioni:
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Depurativa e Diuretica: (da cui il nome popolare "Piscialetto").
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Coleretica e Colagoga: Favorisce la produzione e il deflusso della bile , supportando la funzionalità di fegato e reni.
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Eupeptica e Stomachica: Stimola la produzione dei succhi gastrici, favorendo la digestione .
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Blandamente Lassativa: Dovuta alla presenza di inulina nella radice, utile anche per la flora intestinale.
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Antiossidante e Antiinfiammatoria .
Usi in Cucina
Il tarassaco offre svariati utilizzi in cucina:
| Parte della Pianta | Periodo di Raccolta | Uso Culinario |
| Foglie | Inizio primavera , quando sono giovani e tenere (prima della fioritura). | Consumare crudo in insalate (hanno un gusto leggermente amaro) o cotte in minestre, zuppe, frittate, sformati, ripieni (es. dei pansoti liguri) e risotti. |
| Boccioli | Prima che si schiudano. | Preparati sottaceto o sott'olio, fungono da ottimi sostituti dei capperi per consistenza e sapore. |
| Fiori | Durante la fioritura. | I petali possono essere aggiunti alle insalate per colore e sapore. Possono anche essere fritti in pastella. |
| Radice | Autunno (o fine inverno), durante il riposo vegetativo. | Tostata ed essiccata, viene usata per preparare il " caffè di tarassaco ", un surrogato del caffè con note proprietà digestive. |
3. Coltivazione del Tarassaco
Coltivare il tarassaco è generalmente facile, data la sua natura rustica e la sua resistenza.
Semina e Posizionamento
Periodo di semina: La semina in piena terra o in semenzaio può avvenire da Marzo a Giugno (primavera/inizio estate) o in Autunno .
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Tecnica: Si semina direttamente in piena terra o in vaso.
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Piena Terra: Distanziare i gruppi di semi di circa 15-20 cm per ottenere un effetto più denso, o fino a 30 cm tra le file.
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Diradamento: Se si semina in modo fitto, si può procedere a diradare in un secondo momento, usando le piantine giovani estirpate in cucina.
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Esposizione: Il tarassaco è altamente adattabile, ma predilige il pieno sole o la mezz'ombra , specialmente in climi caldi.
Terreno Ideale
Il tarassaco non ha esigenze eccessive, ma prospera in un terreno:
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Ben drenato (teme i ristagni idrici).
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Fertile e ricco di sostanza organica.
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Con pH neutro (6,0 - 7,5).
Per la coltivazione in vaso, usa un buon terriccio universale .
Irrigazione e Concimazione
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Irrigazione: Annaffia in modo abbondante ma regolare in primavera e in estate, ma evita assolutamente i ristagni idrici , specialmente in vaso, dove l'acqua nel sottovaso deve sempre essere eliminata. Il tarassaco è resistente alla siccità, quindi annaffia solo quando il terreno appare asciutto.
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Concimazione: Se il terreno è ricco, il tarassaco adulto non necessita di cure particolari.
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In vaso: aggiungere un concime liquido biologico all'acqua di irrigazione ogni 10-20 giorni circa in primavera ed estate, poiché le risorse nel vaso si esauriscono più velocemente.
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4. Suggerimenti pratici per la coltivazione
Controllo della Diffusione
Il tarassaco è noto per la sua natura invasiva. Se non vuoi che si diffonda in modo incontrollato:
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Rimuovi le infiorescenze ( capolini gialli ) prima che si trasformino nel "soffione" (il pappo) e rilascino i semi al vento.
Raccolta Ottimale
Il momento della raccolta influenza le proprietà della pianta:
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Foglie Migliori: Raccogli le foglie in primavera , prima della fioritura, quando sono più tenere e meno amare. Tagliale al colletto (la base della rosetta).
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Radici Migliori: Raccogli le radici a fine stagione, in autunno (ottobre-novembre) oa fine inverno (febbraio), quando sono più grosse e ricche di inulina. È necessario estirpare l'intera pianta.
Imbianchimento (Per le Foglie)
Per rendere le foglie meno amare e più tenere:
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Poco prima della raccolta, copri le piantine con un vaso, un recipiente o una scatola di cartone per bloccare la luce solare . Questo processo di imbianchimento le renderà più delicate.
Raccolta Spontanea: Attenzione!
Se decidi di raccogliere il tarassaco spontaneo (non coltivato):
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Evita le piante che crescono ai margini delle strade, vicino ai centri urbani o in aree industriali, poiché potrebbero essere contaminate da inquinamento o pesticidi. Raccogli solo in aree incontaminate e lontane dal traffico.
Parassiti e Malattie
Il tarassaco è piuttosto resistente, ma può essere colpito occasionalmente:
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Funghi: Il più comune è l' Oidio o "mal bianco" ( Erysiphe cichoracearum ), che copre le foglie di una patina bianca. Si può contrastare con trattamenti a base di zolfo agricolo.
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Insetti: Afidi, cocciniglie e acari possono attaccare la pianta. Utilizza rimedi naturali e biologici come olio di lino , piretro o olio di neem per il controllo.
Spero che questa guida ti completi sia utile per coltivare e apprezzare appieno il Tarassaco nel tuo orto o giardino! Hai pensato a quale uso culinario o erboristico darai al tuo tarassaco?